mercoledì 9 novembre 2011

La Carta di Firenze per i diritti dei giornalisti precari

Il 7 e l’8 ottobre 2011, a Firenze, l’Ordine nazionale dei giornalisti ha indetto la manifestazione "Giornalisti e giornalismi – Libera stampa liberi tutti" per ridare “una nuova dignità alla professione, contro lo sfruttamento e per un’informazione di qualità”, come è stato annunciarlo dal presidente dell’Ordine, Enzo Iacopino, durante la presentazione del programma. Al termine della due giorni, realizzata in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa, Associazione Stampa Toscana e Ordine Regionale dei Giornalisti della Toscana, è stata stilata una carta deontologica sui diritti dei giornalisti precari. Tutti i giornalisti presenti alla rassegna hanno contribuito attivamente alla stesura della "Carta di Firenze" e lo stesso Iacopino ha affermato che “potranno darci gli strumenti per aprire provvedimenti disciplinari nei confronti dei direttori, capiredattori, capi servizio, e di chiunque si presterà a fare da caporale, cioé a chiedere pezzi che consapevolmente vengono pagati 2 euro o anche meno”. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto alla manifestazione, mostrandosi solidale nei confronti di queste categorie. Napolitano, infatti, ha aperto così il suo messaggio: “Vorrei esprimere il vivo apprezzamento per la decisione dell’Ordine dei giornalisti di essere vicino agli ultimi della professione. Già all’inizio dell’anno, - prosegue - in occasione della giornata dell’informazione al Quirinale, ho avuto modo di richiamare l’attenzione delle istituzioni sui problemi e sui motivi di preoccupazione che travagliano la delicata professione giornalistica, indicando proprio il malessere e l’assillo del precariato tra i punti più critici. Rinnovo con convinzione l’auspicio che tutte le parti in causa concorrano alla salvaguardia e alla valorizzazione di quel capitale umano, con le sue risorse di creatività e d’innovazione, costituito da tanti giovani, e ormai anche non più tanto giovani, che quotidianamente operano in una realtà globale percorsa da forti tensioni e intensi cambiamenti. Abbiamo il dovere di credere nel loro futuro, e impegnarci perchè anche i giovani professionisti dell’informazione possano contribuire a sviluppare il rapporto con le istituzioni nel segno della comune responsabilità verso i principi costituzionali di libertà e di pluralismo”. La Carta, redatta al termine della rassegna, si impegna a chiarire alcuni punti in merito a: lo sfruttamento e la precarietà, favorendo quelle condizioni tese ad assicurare un futuro professionale e personale ai tanti giornalisti oggi privi di tutele e garantire nel contempo un futuro alla buona e corretta informazione nel nostro paese; i percorsi di regolarizzazione ed avviamento verso contratti a tempo indeterminato ed equi, affinché si realizzino le condizioni per promuovere le evoluzioni di carriera e le progressioni professionali; i trattamenti minimi contrattuali (stipendio e indennità di contingenza); le professionalità già esistenti, attingendo dalle liste di disoccupazione e verificando l’attuazione dei limiti previsti per l’impiego di stagisti o tirocinanti; il percorso di adesione alle casse previdenziali e di mutua assistenza e previdenza complementare della categoria, in modo da garantire le necessarie tutele sociali ed economiche anche a chi non é inquadrato come lavoratore dipendente.
(da Prima Comunciazione)

venerdì 4 novembre 2011

Il segreto per una bistecca perfetta

Qual è il segreto per preparare una fiorentina perfetta?
  • Usare carne di qualità,
  • Lasciarla tre ore fuori dal frigo prima di cucinarla,
  • Insaporirla con solo sale,
  • Controllare i tempi di cottura 
  • Controllare la temperatura con  un termometro per alimenti.


Guarda il video "Come cuocere una bistecca perfetta" >>

martedì 4 ottobre 2011

In arrivo il terzo polmone verde di Milano. Sarà pronto per il 2015

E' stata appena inaugurata a Milano la prima parte dell'intervento di verde pubblico realizzato da CityLife. Il parco sarà completato entro l'Expo 2015 e sarà il terzo parco di Milano per dimensioni.

"Un parterre da oltre 4mila metri quadri di arbusti con 22 nuovi platani e una superficie di intervento da 10.740 metri quadri lungo i viali Belisario, Ezio, Cassiodoro e Berengario. Questa mattina l'assessore alla Mobilità e ambiente Pierfrancesco Maran ha inaugurato la prima fase dell'intervento di verde pubblico realizzato da CityLife. Un intervento che entro il 2015 dovrebbe regalare a Milano il terzo polmone verde dopo parco Sempione e i giardini Montanelli. Un parco da 168mila metri quadri e 16 milioni di investimento privato".

"Sono molto contento di presentare questa prima parte di riqualificazione." - ha dichiarato Pierfrancesco Maran - "Il verde e l'impatto zero devono essere la regola degli interventi urbanistici come quello di Citylife. Un intervento che consegnerà in quattro alla città il suo terzo parco per dimensione e nel quale abbiamo chiesto di poter inserire un parco giochi che sia fruibile anche dai bambini disabili". "Questo è il primo passo di una riqualificazione importante per Milano e vi abbiamo investito circa un milione di euro. La riqualificazione comprende anche un parcheggio da 1.800 metri quadri. Il parco sarà realizzato entro il 2015 da Gustafson Porter, vincitore del bando internazionale che abbiamo lanciato, e sarà una sintesi del paesaggio regionale. Pianteremo 2mila nuovi alberi che assorbiranno oltre 40mila chili all'anno di Co2 e inoltre il quartiere Citylife sarà a impatto zero grazie al teleriscaldamentio, all'utilizzo di acqua di falda, di pannelli fotovoltaici e al ricircolo dell'acqua per l'irrigazione", ha aggiunto Roberto Russo, responsabile dei rapporti con la pubblica amministrazione di Citylife.
(fonte: Cinquegiorni.it)
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