martedì 10 luglio 2012

Primi rilievi sulla Corazzata Roma: bloccato il Golfo dell'Asinara

Riposa a mille metri di profondità il relitto della corazzata Roma, a 16 miglia al largo nel Golfo dell'Asinara. Oggi sono iniziati i rilievi in mare per l'identificazione e la catalogazione dei resti e la mappatura completa del sito. La notizia del ritrovamento, diffusa il 28 giugno, ha scatenato la nostalgia di coloro che hanno seguito da vicino e fin dall'inizio la vicenda dell'affondamento, avvenuto nel 1943 all'indomani dell'armistizio. E chissà quanti curiosi avrebbero il desiderio di andare a controllare di persona le operazioni di catalogazione, che andranno avanti fino al 30 settembre a cura dell'ingegner Guido Gay (titolare della società Gaymarine srl che ha trovato il relitto), con la supervisione dello Stato Maggiore della Marina, dell’Istituto Idrografico della Marina, del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna, della Capitaneria di Porto di Porto Torres e della Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari.

Ma al sito non ci si può avvicinare: la Capitaneria di porto di Porto Torres ha emanato un'ordinanza, la numero 35/12, che prevede l’interdizione del tratto di mare alla navigazione, al transito, alla sosta, all’ancoraggio, alla pesca e, comunque, a qualsiasi altra attività di superficie o subacquea non direttamente connessa con l’effettuazione dei rilievi in questione; l’obbligo, per le unità in transito, di mantenersi ad una distanza minima di 1 miglio nautico dall’area interessata e, comunque, dalle unità impegnate.
(da Indie Trend)

mercoledì 4 luglio 2012

Incidenti sul lavoro: 3 vittime in 2 giorni

Il numero delle vittime negli incidenti sul lavoro è in continuo aumento. Nel giro degli ultimi 2 giorni ci sono stati 3 morti, per un totale di 62 vittime nel mese di giugno e di 310 da gennaio ad oggi.

"Una delle vittime - leggo su fattidicronaca -  è un uomo di 68 anni di Arcola, in provincia della Spezia. L’uomo stava tagliando della legna in un’azienda agricola ed è stato colpito da un tronco d’albero alla testa. Un altro incidente si è verificato in provincia di Lecco, ad Abbadia Lariana, dove un operaio 46enne di Monza è rimasto schiacchiato da un macchinario di una ditta meccanica.
Anche un collega, di 72 anni, è stato coinvolto nell’incidente, ma ha riportato solo delle ferite non gravi. Un altro incidente è avvenuto lunedì a Santa Maria a Monte, località in provincia di Pisa.
La vittima è il 37enne Gianfranco Mei, operatore ecologico che è stato travolto da un’auto mentre svolgeva il suo lavoro.
Sette operai sono morti in altrettanti incidenti sul lavoro nelle ultime ventiquattro ore. Due le vittime in Lazio. Un polacco di 28 anni è morto dopo una caduta da un’impalcatura a Supino, vicino Frosinone. Poco dopo un 58enne ha perso la vita in una cava a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo. Un altro incidente in una cava è costato la vita a un uomo straniero ad Aurisina, in provincia di Trieste. Il 59enne è stato schiacciato da uno sperone di roccia di oltre quattro tonnellate. Un operaio romeno è morto a Rottofreno, vicino Piacenza, per una caduta.
Un 56enne è morto a Montano Lucino, nel comasco, colpito alla testa da una pietra mentre lavorava in un cantiere. Un lavoratore di uno zuccherificio di Foggia è stato schiacciato da un carico di confezioni di zucchero, inutili i soccorsi. Vicino Spoleto, infine, un 48enne ha perso la vita cadendo da una impalcatura in un cantiere".
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