mercoledì 30 novembre 2011

Milano: una via per Falcone e Borsellino

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato all’unanimità con 34 voti a favore una mozione (primo firmatario Raffaele Grassi, Idv) per dedicare una via o una piazza di Milano alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, "come segno di gratitudine nei confronti dei due magistrati" uccisi dalla mafia insieme alle loro scorte il 23 maggio e il 19 luglio del 1992.
"Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – si legge nella mozione – sono stati d'esempio per tanti giovani magistrati, e il loro impegno in prima linea contro la mafia ha insegnato l'amore per la legalità a più generazioni".

lunedì 28 novembre 2011

I bambini progettano la città

Al "G...Come Giocare!", CityLife, partner del Salone, ha organizza il laboratorio per bambini “CityPlay. Costruisci la tua città”.
Nel laboratorio i bambini si sono divertiti a realizzare una città, un quartiere o anche solo un palazzo in cui sarebbe piaciuto loro vivere, utilizzando moduli costruttivi contemporanei e in armonia con la natura.
Lo stand CityLife ha ospitato diverse aree gioco diversificate per età e per tipo di blocchi di costruzioni utilizzati.
Come piccoli architetti i bambini hanno potuto disporre gli alberi, progettare palazzi, case, scuole, musei, negozi, strade, piste ciclabili e tutte le strutture per creare città belle e confortevoli.
Per maggiori informazioni >>

giovedì 10 novembre 2011

Laboratorio working age - Le diverse età al lavoro: generazione Y, over 50 e dialogo intergenerazionale

"Le diverse età al lavoro: generazione Y, over 50 e dialogo intergenerazionale - Le proposte delle imprese per includere e valorizzare le diverse fasce di età nel mondo del lavoro" è il titolo dell'incontro di presentazione dei risultati del Laboratorio working age in programma giovedì 10 novembre alle 9,30, nella sede di Accenture in via Quadrio 17, a Milano.Partito nel mese di gennaio 2010, il Laboratorio working age promosso da Fondazione Sodalitas insieme ad Accenture, Banca Popolare di Milano, IBM, Kraft Foods, L'Oreal, Randstad, Telecom Italia, Vodafone Italia ha affrontato in maniera condivisa la valorizzazione della diversità sul luogo di lavoro, approfondendo temi come la gestione della Generation Y (i giovani nati negli anni 80), degli over 50 ed il dialogo intergenerazionale.
Nel corso del convegno saranno raccontate le esperienze sviluppate dalle otto imprese partecipanti e verrà presentato il portale web del Laboratorio working age su cui i dati saranno online.

mercoledì 9 novembre 2011

Milano: visita guidata al quartiere del futuro

Il Touring Club organizza una seconda visita guidata nel quartiere che è stato la Fiera di Milano. Dopo il grande successo della prima edizione dell'iniziativa, ecco la replica per chi non è risucito ancora a visitare CityLife
La guida sarà Christian Citterio, Storico dell'Arte
La visita costa 12 euro, 9 per i soci TCI.
Per informazioni e rpenotazioni, telefono 02.8526820.

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La Carta di Firenze per i diritti dei giornalisti precari

Il 7 e l’8 ottobre 2011, a Firenze, l’Ordine nazionale dei giornalisti ha indetto la manifestazione "Giornalisti e giornalismi – Libera stampa liberi tutti" per ridare “una nuova dignità alla professione, contro lo sfruttamento e per un’informazione di qualità”, come è stato annunciarlo dal presidente dell’Ordine, Enzo Iacopino, durante la presentazione del programma. Al termine della due giorni, realizzata in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa, Associazione Stampa Toscana e Ordine Regionale dei Giornalisti della Toscana, è stata stilata una carta deontologica sui diritti dei giornalisti precari. Tutti i giornalisti presenti alla rassegna hanno contribuito attivamente alla stesura della "Carta di Firenze" e lo stesso Iacopino ha affermato che “potranno darci gli strumenti per aprire provvedimenti disciplinari nei confronti dei direttori, capiredattori, capi servizio, e di chiunque si presterà a fare da caporale, cioé a chiedere pezzi che consapevolmente vengono pagati 2 euro o anche meno”. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto alla manifestazione, mostrandosi solidale nei confronti di queste categorie. Napolitano, infatti, ha aperto così il suo messaggio: “Vorrei esprimere il vivo apprezzamento per la decisione dell’Ordine dei giornalisti di essere vicino agli ultimi della professione. Già all’inizio dell’anno, - prosegue - in occasione della giornata dell’informazione al Quirinale, ho avuto modo di richiamare l’attenzione delle istituzioni sui problemi e sui motivi di preoccupazione che travagliano la delicata professione giornalistica, indicando proprio il malessere e l’assillo del precariato tra i punti più critici. Rinnovo con convinzione l’auspicio che tutte le parti in causa concorrano alla salvaguardia e alla valorizzazione di quel capitale umano, con le sue risorse di creatività e d’innovazione, costituito da tanti giovani, e ormai anche non più tanto giovani, che quotidianamente operano in una realtà globale percorsa da forti tensioni e intensi cambiamenti. Abbiamo il dovere di credere nel loro futuro, e impegnarci perchè anche i giovani professionisti dell’informazione possano contribuire a sviluppare il rapporto con le istituzioni nel segno della comune responsabilità verso i principi costituzionali di libertà e di pluralismo”. La Carta, redatta al termine della rassegna, si impegna a chiarire alcuni punti in merito a: lo sfruttamento e la precarietà, favorendo quelle condizioni tese ad assicurare un futuro professionale e personale ai tanti giornalisti oggi privi di tutele e garantire nel contempo un futuro alla buona e corretta informazione nel nostro paese; i percorsi di regolarizzazione ed avviamento verso contratti a tempo indeterminato ed equi, affinché si realizzino le condizioni per promuovere le evoluzioni di carriera e le progressioni professionali; i trattamenti minimi contrattuali (stipendio e indennità di contingenza); le professionalità già esistenti, attingendo dalle liste di disoccupazione e verificando l’attuazione dei limiti previsti per l’impiego di stagisti o tirocinanti; il percorso di adesione alle casse previdenziali e di mutua assistenza e previdenza complementare della categoria, in modo da garantire le necessarie tutele sociali ed economiche anche a chi non é inquadrato come lavoratore dipendente.
(da Prima Comunciazione)

venerdì 4 novembre 2011

Il segreto per una bistecca perfetta

Qual è il segreto per preparare una fiorentina perfetta?
  • Usare carne di qualità,
  • Lasciarla tre ore fuori dal frigo prima di cucinarla,
  • Insaporirla con solo sale,
  • Controllare i tempi di cottura 
  • Controllare la temperatura con  un termometro per alimenti.


Guarda il video "Come cuocere una bistecca perfetta" >>
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