mercoledì 9 giugno 2010
Michele Santoro: si rendano pubblici gli stipendi Rai
“A chi e’ appassionato soltanto dei miei guadagni e non di quelli di altri della Rai, dico che e’ giusto che le retribuzioni vengano rese pubbliche e messe in rete”. Lo ha detto Michele Santoro [...] riferendosi cosi’ alle notizie circolate nelle scorse settimane sui contenuti di un possibile accordo tra lui e l’azienda. “I nostri stipendi non sono tutelati dalla privacy, e’ una balla quando vi dicono che non possono essere svelati i compensi, sono invece di interesse pubblico come ha detto anche il garante della privacy, e chiedo a Garimberti, e lo ricordo al ministro Brunetta, di renderli pubblici e cosi’ ne vedremo di belle”. Santoro ha anche detto: “io soldi della Rai non ne ho mai presi se non in una giusta proporzione, e in verita’ neanche tanta, rispetto ai soldi che io e il mio gruppo di lavoro abbiamo portato nelle casse di questa azienda. Ho lasciato Mediaset dove avevo un contratto a tempo indeterminato e dove guadagnavo piu’ del doppio che in Rai, ebbene da 11 anni a questa parte sono rimasto fermo nei compensi”. Infine, “il merito va premiato, va pagato”. (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Dì la tua